L’interpretazione è al centro della dottrina e della tecnica psicoanalitica. Si potrebbe caratterizzare la psicoanalisi con l’interpretazione, cioè con la messa in evidenza del senso latente di un materiale. Secondo Laplanche e Pontalis l’interpretazione consiste nella “esplicitazione...
«Due ranocchi erano vicini di casa. Uno abitava in fondo allo stagno di là dalla strada, l'altro di qua, dove aveva un suo po’ d'acqua. E quello dello stagno insisteva sempre con l'amico perché si trasferisse dalla sua parte, dove sarebbe vissuto meglio e più tranquillo; ma lui non voleva, diceva che ormai aveva le sue abitudini, che era un rompere col suo passato... Finché avvenne che un carro passò di lì e lo schiacciò.
La psicoterapia è un trattamento che richiede un grosso sforzo di collaborazione da parte del paziente. Anche per questo motivo, forse, non è un metodo di cura che si confà a tutte le persone. In molto casi, infatti, l’aspettativa è che il terapeuta trovi una soluzione ai problemi e alla sofferenza che affliggono la persona.
Transfert, controtransfert e relazione di ruolo sono fenomeni riscontrabili in tutte le persone, anche al di fuori delle circostanze cliniche. L’ambito psicoterapico è un luogo particolarmente favorevole per l’osservazione di queste manifestazioni, che divengono strumenti fondamentali del lavoro analitico per comprendere e valutare i processi che si verificano nel paziente, nel terapeuta e nella relazione che ne scaturisce.